(Agenzie). Due esponenti del movimento islamista marocchino sono rimasti implicati in una faccenda di adulterio che ha causato grande scandalo nel Regno, soprattutto in vista delle prossime elezioni in ottobre.
I due protagonisti, Moulay Omar Ben Hamad – sposato con 7 figli e professore di Studi Islamici presso l’Università di Rabat – e Fatima Nejjar – vedova e madre di 6 bambini – sono stati colti in flagrante lo scorso 20 agosto mentre facevano sesso a bordo di un auto vicino alla spiaggia di El Mansouria (a nord di Casablanca).
I due accusati sono membri del prominente Movimento per l’Unificazione e la Riforma (MUR), ala religiosa del Partito Giustizia e Sviluppo (PJD) che dirige la coalizione al governo. Da parte sua, il MUR ha subito tenuto una riunione d’emergenza durante la quale è stata decisa la sospensione dei due esponenti.
Ad aggravare la loro situazione è il fatto che i due, tra le figure principali del MUR, tengono spesso discorsi religiosi che invitano all’astinenza sessuale prima del matrimonio e a resistere ai “vizi”. I due sono in attesa di giudizio, con il processo fissato per il prossimo 1° settembre, con l’accusa di complicità in adulterio e di tentata corruzione di agenti di polizia.
Le conseguenze dell’accaduto potrebbero intaccare a lungo la fama del PJD, che di recente ha intensificato la sua campagna politica in vista delle elezioni elettorali previste per il prossimo 7 ottobre.
Add Comment