In un articolo pubblicato su Al-Ghad il 29 dicembre 2024, Makram Ahmed Al-Tarawneh analizza la situazione politica in Libano, evidenziando l’opportunità storica per il paese di recuperare il proprio equilibrio politico dopo decenni di influenza esercitata da Hezbollah, dal regime siriano e dall’Iran.
Al-Tarawneh sottolinea come questo “triangolo” di potere abbia frammentato le élite politiche e culturali libanesi, creando profonde divisioni interne e imponendo politiche estranee agli interessi nazionali. Con la recente evoluzione della situazione in Siria e la possibilità di elezioni presidenziali in Libano previste per il 9 gennaio, si presenta un’occasione per i libanesi di scegliere un nuovo presidente dopo oltre due anni di vacanza presidenziale, seguita alla fine del mandato di Michel Aoun.
L’autore riconosce che il percorso verso la stabilità non sarà semplice, data la persistenza di influenze esterne e divisioni politiche interne. Tuttavia, evidenzia una crescente consapevolezza tra i libanesi della necessità di collaborare per ricostruire il paese e porre fine al degrado che ha colpito vari aspetti della vita nazionale.
Al-Tarawneh solleva inoltre questioni cruciali riguardanti il futuro del Libano, tra cui l’identità del candidato presidenziale preferito dai paesi arabi, il possibile ritorno dell’influenza saudita e la tenuta dell’accordo di Ta’if, che ha definito la struttura politica del paese. Conclude chiedendosi se gli arabi siano pronti a riabbracciare il Libano, soprattutto alla luce del declino del progetto iraniano nella regione.
Questo articolo offre una riflessione approfondita sulle sfide e le opportunità che il Libano affronta in un momento cruciale della sua storia politica, invitando a un esame attento delle dinamiche interne ed esterne che influenzano il paese.