(Agenzie). Il nuovo inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Ismail Ould Cheikh Ahmed, sta cercando di riprendere i colloqui di pace nel Paese, avendo visto che la situazione non migliora.
I ribelli sciiti Houthi, che sono avanzati in gran parte del paese costringendo il presidente Abd Rabbo Mansour Hadi a fuggire all’estero, avevano chiesto la fine degli attacchi aerei come condizione per i colloqui di pace patrocinati dalle Nazioni Unite. Ma le incursioni sono continuate anche oggi, domenica 26 aprile, colpendo il palazzo presidenziale e posizioni anti-governative nella città meridionale di Aden, secondo quanto riportato da fonti militari e testimoni.
Gli scontri si sono intensificati anche in provincia di Marib, a est della capitale, dove tribù sunnite e combattenti pro-Hadi si sono scontrati con i ribelli Houthi e le forze alleate.
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