(Agenzie) Un uomo d”affari cinese ha recentemente presto in “ostaggio” 36 commercianti algerini per costringerli a pagare i loro debiti, arrivati a cifre astronomiche. L’uomo, soprannominato “Mao”, possiede una società di transito in Cina e ha l’abitudine di trattare con le società algerine che importano diversi prodotti cinesi. I “prigionieri” avrebbero inoltre indetto uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni della detenzione.
Mao, molto popolare tra i commercianti algerini ai quali permetteva di prendere la merce e pagare al termine delle operazioni, ha iniziato a inquietarsi di fronte ai ritardi nei pagamenti. I debiti dei commercianti “ostaggi” hanno raggiunto cifre altissime, alcuni fino a 450.000 euro. Uno di loro in particolare avrebbe contratto debiti per 3,6 milioni di euro.
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