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Una donna dietro le quinte

rhizlaneUna donna dietro le quinte

Un carissimo saluto a tutti! Vi siete mai chiesti chi ci sia dietro le quinte di uno spettacolo musicali e chi si occupi della sua organizzazione? Per quanto riguarda l’attività musicale del bravissimo violinista e compositore marocchino Jamal Ouassini, sto per svelarvi il mistero: Rhizlane Fares. Ve la presento, prima ancora che con le sue stesse parole, con questo bellissimo brano composto da Jamal Ouassini, che trovate nel suo CD “Tingitana”, con la Tangeri Cafè Orchestra, per la Promo Music Records.

Il brano si trova anche nel CD allegato al mio libro “Suggestioni Mediterranee -Artisti, musiche e culture”, MMC Edizioni. https://www.youtube.com/watch?v=oNbxrGIadvMIl titolo del brano? “Rhizlane”, ovvio!

C.: Rhizlane, ben trovata. Parlaci di te: da dove vieni e cosa t’ha portato in Italia?

R.: Ciao a te, Cinzia! sono nata a Casablanca, vivo in Italia dal 1990 e sono venuta con la famiglia quando avevo 10 anni circa. Da allora ci siamo stabiliti in Emilia Romagna.

C.: Come è cominciata la tua attività con la musica e di cosa ti occupi, esattamente?

R.: La mia attività in campo musicale è cominciata quasi per scherzo. Nel 2004 conobbi Jamal Ouassini, violinista tangerino; nel giro di pochi mesi e dopo tante cene in cui ci si confrontava sulla cultura e l’arte del Mediterraneo, si è deciso di creare una piccola struttura all’interno della quale convogliare le tante idee e progetti che sempre più prendevano piede all’interno dei nostri discorsi. Così nel Marzo del 2005 nacque “Ziryàb Associazione Culturale per lo studio e la promozione della musica del Mediterraneo”. Allora mi ero appena laureata in scienze della formazione e il mio lavoro principale era nel mondo del sociale, non sapevo niente di ciò che stava dietro alla musica o alla realizzazione di un concerto e di un evento artistico. Non ci volle molto per capire che era un mondo appassionante, ho avuto e ho la fortuna di conoscere centinaia di artisti di ogni genere, artisti che poi sono entrati a fare parte dell’associazione e che hanno collaborato nel dare vita a diverse idee. Per citarne qualcuno, Moni Ovadia, Franco Battiato, Tahar Ben Jelloun, Paolo Fresu e molti, moltissimi altri. Ho sempre amato la musica, il fatto di poter partecipare alla costruzione e realizzazione di un concerto mi da un’emozione unica e ancora oggi è così, mi commuovo tutte le volte che realizzo un concerto; tutte le difficoltà che possono essersi presentate prima e durante, svaniscono nel nulla lasciando spazio al piacere e all’amore che trovo per questo mondo. Il mio ruolo è difficile da spiegare, diciamo che è molto flessibile: mi occupo principalmente di promuovere e organizzare concerti ma collaboro anche all’ideazione di progetti e ne curo la realizzazione; per esempio la mia passione per Oum Kalthoum è sfociata, grazie a Jamal Ouassini, in un  bellissimo spettacolo al Teatro Comunale di Modena. Curo anche le pubblicazioni audiovisive di Ziryàb, insomma sono una tutto fare nel senso positivo del termine, mi dà la possibilità di avere una visione olistica di quello che faccio. 

C.: Rhizlane, immagino che, anche come conseguenza del tuo lavoro, tu abbia una conoscenza del mondo musicale mediterraneo molto grande. Quali sono le cose che ti colpiscono di più, in questo vasto mondo ed in questo periodo?

R.: Non è facile rispondere a questa domanda, non essendo una musicista; quello che posso dire è che il mondo della musica del Mediterraneo è veramente immenso e per fortuna in continua evoluzione e scoperta. Ciò che mi colpisce di più è come spesso musicisti che neanche si conoscono e che appartengono a tradizioni o formazioni artistiche diverse, riescano a dialogare perfettamente attraverso le note; è sicuramente banale ma attraverso lo strumento linguistico non si arriva così velocemente allo stesso risultato. Per quanto riguarda l’area mediterranea questo forse non è poi così sorprendente, visto che quella è una grande regione in cui tutte le popolazioni, nei secoli, hanno avuto modo di incontrarsi e influenzarsi.

C.: Grazie Rhizlane, un caro saluto a te, a Jamal e speriamo di rivederci presto, a suon di musica. 

Saluto tutti con alcuni brani del nostro Jamal. A presto!

https://www.youtube.com/watch?v=doxJ4AyoNdY

https://www.youtube.com/watch?v=8Abysm-6YoQ versione dal vivo del brano “Rhizlane”

https://www.youtube.com/watch?v=tXfwoEsFK_Q

https://www.youtube.com/watch?v=wenKp3AMIyM

https://www.youtube.com/watch?v=7jWf-VVGTJQ

 

 

 

About the author

Cinzia Merletti

Cinzia Merletti è musicista, didatta, saggista. Diplomata in pianoforte, laureata in DAMS, specializzata in Didattica e con un Master in Formazione musicale e dimensioni del contemporaneo. Ha scritto e pubblicato saggi sulla musica nella cultura arabo-islamica e mediterranea, anche con CD allegato, e sulla modalità. Saggi e articoli sono presenti anche su Musicheria.net. Ha all'attivo importanti collaborazioni con musicisti prestigiosi, Associazioni culturali e ONG, enti nazionali e comunali, Conservatorio di Santa Cecilia, per la realizzazione di eventi artistici, progetti formativi ed interculturali tuttora in corso.

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