Asharq Al Awsat (22/01/2014). Il 2013 è stato un altro anno difficile per il turismo, uno dei settori più importanti dell’economia egiziana. Secondo il ministro Hishaam Zaazou, il calo registrato nell’anno appena passato avrebbe toccato il 41% (con rendite pari a 5.9 miliardi di dollari). Il turismo ha subito un durissimo colpo con le rivolte anti-Mubarak nel 2011, per poi riprendersi leggermente nel 2012 e ricrollare nuovamente con le manifestazioni contro il presidente islamista Mohammad Morsi e le violenze seguite dopo la sua deposizione (tra luglio e settembre 2013 il numero dei turisti è calato del 57%).
Quanto alle riserve di valuta estera, il paese può contare su 17,03 miliardi di dollari (erano 36 alla vigilia delle rivolte contro Mubarak).
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