Kurdpress (26/05/2012). L’esponente curda del parlamento turco Leyla Zana è stata condannata giovedì a 10 anni di prigione con l’accusa di “fare propaganda curda”. La corte ha tolto a Zana il diritto di votare e di correre per cariche politiche. Leyla Zana – eletta come deputato indipendente nel giugno del 2011 – ha detto che farà ricorso contro la sentenza. Il verdetto ha stabilito che Zana avrebbe fatto nove discorsi in favore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), considerato dalla Turchia “una organizzazione terroristica”. Nei discorsi tenuti da Zana, la deputata chiedeva il riconoscimento dell’identità curda ed abbracciava la causa per l’apertura di negoziati di pace tra la Turchia e il PKK, allo scopo di porre fine al loro lungo conflitto.
Nel 2008 era stata prosciolta dalle accuse, ma una corte d’appello ha ribaltato la decisione e disposto un nuovo processo. Come simbolo della resistenza curda in Turchia, Leyla Zana ha trascorso quasi dieci anni in prigione negli anni ’90, per accuse di legami col PKK. Nel 2004 è stata rilasciata.
Add Comment