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Turchia chiede colloqui militari con la Russia

Turkish Prime Minister Ahmet Davutoglu speaks during a media conference at NATO headquarters in Brussels on Monday, Nov. 30, 2015. NATO Secretary General Jens Stoltenberg met with the Turkish prime minister on Monday to discuss the issue of a Russian warplane downed by a Turkish fighter jet at the border with Syria. (AP Photo/Virginia Mayo)

(Agenzie). Il Primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha chiesto l’apertura di canali di comunicazione tra la Turchia e la Russia, per evitare incidenti come quello della scorsa settimana in cui un aereo da guerra russo è stato abbattuto dalla Turchia lungo il confine con la Siria.

Il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente turco Tayyip Erdogan non hanno partecipato al vertice sul clima a Parigi di ieri, lunedì 30 novembre, che Erdogan aveva descritto come un’occasione per ricucire i legami tra i due Paesi.

“Il nostro invito alla Russia è di nuovo di aprire i canali di comunicazione militari per evitare che incidenti simili accadano di nuovo. Teniamo i canali diplomatici aperti”, ha detto Davutoglu in una conferenza stampa prima di partire per una visita ufficiale a Cipro. “Dobbiamo sederci e parlare invece di fare accuse infondate”, ha aggiunto.

Putin, che ha firmato un decreto che impone sanzioni economiche alla Turchia per l’incidente, ha detto che la Turchia avrebbe abbattuto il jet russo perché voleva proteggere le forniture di petrolio comprate dai militanti di Daesh.