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Turchia: gli acceleratori e incubatori che alimentano le startup

Endeavor Turchia
Entrepreneurship is many things. (Image via Endeavor)

Di Lorena Rios. Wamda (18/07/2016). Traduzione e sintesi di Emanuela Barbieri.

Nonostante il fermento politico degli ultimi anni, fino al fallito colpo di stato dello scorso weekend, in Turchia si continua a investire nel futuro.

Dietro alle nascenti startup c’è un gruppo di acceleratori e incubatori d’impresa che provvedono al supporto finanziario e alla formazione dei giovani per trasformare in realtà le loro idee brillanti.

Wamda propone una lista dei più noti incubatori a Istanbul e in altre città della Turchia che si occupano anche di eventi, incontri e competizioni internazionali.

Instanbul

Nata dalla compagnia GSM turca Avea, Avea Labs si occupa del settore delle comunicazioni. L’obiettivo è incoraggiare le tecnologie a lungo termine e trasformare gli studi accademici nel campo dell’ITC.

Con questo in mente, Avea Labs ha un centro di incubazione con lo spazio e l’infrastruttura tecnica adatta a consentire uno scambio di idee tra imprenditori, piccole e medie imprese, università e partner commerciali. Il centro comprende laboratori di prova e la formazione sulle infrastrutture di comunicazione di Avea.

Ramo turco del network internazionale di incubatori nato nel 2006. Endeavor Turkey propone programmi e servizi per facilitare l’accesso degli imprenditori a talenti, capitali e mercati. In particolare, la loro piattaforma di investimenti riunisce investitori e imprenditori internazionali, fornisce mentoring e servizi di consulenza. Endeavor è media partner dell’ US Turkey Innovation Summit che si terrà a Boston il 21 luglio. Tra i loro alunni ci sono Gram Games e EVAM Streaming Analytics.

Etohum seleziona 40 start-up una volta all’anno. Le iscrizioni aprono a giugno e i candidati vengono selezionati a dicembre. A ottobre organizza una conferenza tra start-up, Startup Istanbul, il cui programma prevede giorni di demo, incontri e workshop tenuti in città in tutta la Turchia, oltre a San Francisco. Lanciato nel 2009, Ethoum è finanziato da un gruppo di investitori e aziende tech tra cui il gruppo Naspers, UK Trade and Investment, MENA Venture Investments, e Arzan Venture Capital.

Supportato dall’Università tecnica di Istanbul, ITU Seed è stata fondata nel 2011. Lavora con gli imprenditori di tutti i settori, dalla chimica all’elettronica, informatica e biogenetica, nelle fasi di pre-incubazione, di accelerazione e di incubazione, e organizza un concorso annuale (quest’anno nel mese di ottobre). Alcuni famosi imprenditori laureati  sono Aplikalab, sviluppatori del primo mobile social network internazionale della Turchia (Whonear).

Starters Hub agisce come una rete di formazione, pianificazione del progetto, e tutto ciò che riguarda la piattaforma dell’imprenditorialità. Possono ottenere fino a 500 iscrizioni per ogni programma che offrono, e solo il 5 per cento ha successo. Supportato dalla Bahçeşehir University, da MV Tenere Netmarble Turkey e Gedik Yatirim (una casa di brokeraggio turco) si trovano nel quartiere degli affari della città. Le loro start-up tendono a concentrarsi su tecnofinanza, IoT e bigdata. I loro due programmi di accelerazione sono Game Garage e Startup Bootcamp, finalizzato a startup tecnologiche e di giochi. Le start-up selezionate ricevono finanziamenti e lo spazio di incubazione a Starters Hub. Quest’anno la Startup Bootcamp inizia 1° agosto e prosegue per tre mesi.

Fondata nel 2012,Istanbul Startup Angels con sede a Istanbul si basa su investitori esperti che possono impiegare notevoli somme che vanno da 50.000 a 500.000 lire turche (da 16.500 a 165.000 dollari). Startup Angels sostiene gli imprenditori nel settore della telefonia mobile, così come la progettazione del software. Il programma forma le startup riguardo design del prodotto, marketing, e strategie di accesso al mercato. Tengono Angel Academy Labs, dove si incoraggiano gli investitori a diventare investitori “angelo”. Istanbul Startup Angels ha reti anche ad Ankara e Emirati Arabi Uniti. Alcune delle loro storie di successo includono Voscreen, Aclteslim, Mobiroller, e TDSMaker.

Startup Kitchen, con l’obiettivo di ricreare un ecosistema modello Silicon Valley, vanta start-up come ActAPI, Kixel, Driwe, Linea, e Fub. Con una particolare attenzione per l’istruzione, forniscono formazione sulla progettazione UX, gamification, e vari campi della tecnologia. Sono finanziati da Tart New Media, una società di consulenza su nuovi media ed e-business attiva da 14 anni. Invitano gli imprenditori ad acquisire una formazione in diversi aspetti dello sviluppo del prodotto e gli incoraggiano a tirare fuori il loro “genio interiore”.

Altre città

Con base all’Ankara Animation Technologies and Game Development Center, Atom è nata nel 2008, come un ‘centro di pre-incubazione’ con focus sul settore del gioco digitale. Il centro sostiene per un anno gli imprenditori che lavorano allo sviluppo del gioco e delle tecnologie di animazione. Finora hanno contribuito a realizzare più di 300 giochi. Alcuni sviluppatori di giochi di successo nati da Atom sono Panteon, MildMania, Octopus Creative e Kuixo. Sono finanziati da Odtü teknokent, un tecnoparco situato nella Middle East Technical University di Ankara, dove ci sono diversi centri di incubazione per lo sviluppo tecnologico.

Incentrato su start-up tecnologiche, Inovent è un acceleratore d’impresa che ha incorporato 19 start-up, tra cui Appcent, Antsis Elektronik, Duray, Inowatt, Greenoscope, e Masinga. Il suo obiettivo è quello di creare un ecosistema dinamico in Turchia per nutrire imprese tecnologiche, cementare gli investimenti sulle infrastrutture e promuovere la corretta gestione della proprietà intellettuale. Inovent è finanziato dalla Sabanci University.

Lorena Rios è un giornalista freelance che ha vissuto al Cairo e ora vive in Turchia. Scrive di cultura e società nella regione, con un particolare interesse per la vita di tutti i giorni.

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