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Tunisia: il caso irrisolto dell’omicidio di Hedi Dhibi Ben Houidi

Rue89 (27/02/2014)Il 22 dicembre scorso, il tunisno di 25 anni Hedi Dhibi Ben Houidi è stato ucciso in un café del XIVe arrondissement di Parigi insieme alla ragazza Stéphanie, di 23 anni. A primo impatto, una coppia ordinaria e senza una storia, cosa che rende la questione ancora più misteriosa. Il solo dettaglio un po’ “losco” rivelato dagli investigatori: Hedi era un clandestino.

Arrivato in Francia qualche settimana dopo la rivoluzione tunisina, Hedi aveva raggiunto Lampedusa su un’imbarcazione di fortuna e pochi giorni dopo era riuscito ad arrivare a Parigi. Dopo i primi mesi di lavoro in diversi cantieri, Hedi viene assunto in una panetteria, dove Samir (nome in codice del proprietario) accetta di prenderlo a lavorare in nero: “Sapevo che comportava dei rischi, ma volevo aiutarlo ad avere dei documenti”.

Quel 22 dicembre, dice di aver visto Hedi lasciare il lavoro verso le 20:30, giusto qualche minuto prima della tragedia. Si era preparato per andare a incontrare Stéphanie al café Chineur, a pochi metri dal lavoro e dalla casa di lei. Verso le 21, un tale si è avvicinato alla coppia e ha sparato cinque colpi da una pistola. Hedi soccombe alle ferite mentre cerca di rifugiarsi all’interno dell’edificio. Stéphanie muore durante il trasferimento in ospedale. I testimoni non hanno visto granché, solo del sangue,e ripetono sempre gli stessi dettagli: una coppia tranquilla, silenziosa, che frequentavano spesso il posto e non dava fastidio a nessuno.

La polizia non vuole fare dichiarazioni. Per il momento, solo questioni in sospeso: qualcuno dei due si era lasciato coinvolgere in un affare sporco? Si tratta di un amante geloso? Debiti?

Sulla base di aneddoti impossibili da verificare, Samir ha qualche ipotesi: “Da qualche tempo Hedi era nervoso. Chiedeva sempre più anticipi, cosicché alla fine del mese non gli restava nulla. […] D’altro canto, mi chiedo anche perché Stéphanie non volesse più lavorare”. Anche un amico di Hedi, rimasto anonimo, ha le sue supposizioni: “Un giorno, Hedi mi ha detto che Stéphanie aveva dei debiti. Di recente, credeva anche che gli girasse attorno un uomo, forse un ex. Magari le due cose sono collegate. Ad ogni modo, sua suocera stava facendo di tutto per accelerare le nozze. Può darsi che lei volesse allontanare qualcuno”.

Il corpo di Hedi è stato seppellito a Dehiba, suo paese di origine nel Sud della Tunisia, agli inizi di gennaio. Khaled, un ragazzo che era partito con lui, dice: “È  il destino, ma quando vedo le nostre disavventure in Francia, mi dico che quest’impresa è stata un errore. Non ne valeva la pena”.