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Terramed plus, la WebTv del Mediterraneo

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Una sardina dagli occhi curiosi guizza da una sponda all’altra del Mare Nostrum e tra i magici fondali scopre, con grande stupore, l’audiovisivo euro mediterraneo, ovvero, fiction, film e documentari sottotitolati in arabo, inglese e francese, proposti dagli schermi della RAI, ARTE France, EPTV (Algeria), France Télévisions, RTVE (Spagna) e SNRT (Marocco). E’ questo il delizioso scenario del promo di Terramed Plus, prima piattaforma web del Mediterraneo lanciata dalla Rai nel dicembre scorso in collaborazione con sei tv euro mediterranee, Télé Liban che è partner associato, Copeam (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo) e Skylogic.

Nata da un progetto di cooperazione internazionale cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Euromed Audiovisuel III, Terramed Plus permette di vedere in streaming, attraverso un catalogo on demand, le migliori selezioni dei contenuti proposti dalle sei tv partner. Con un click è possibile fruire di oltre 100 ore di programmazione ed entrare così in quell’antica e ricchissima cultura rappresentata dal Mediterraneo, avvalendosi di sottotitoli in arabo, francese e inglese. L’utente può scegliere fra tante appassionanti storie, documentari e serie tv, come quella della Baronessa di Carini che racconta la Sicilia del XVI secolo, o quella dello Smemorato di Collegno, oppure lasciarsi incantare dal mondo dei bambini che vivono nell’oasi algerina di Timimoun, proposto da EPTV, o fare zapping sulla tv marocchina SNRT che con il  film Awlad Chams racconta il fascino e la magia subiti da un gruppo di bambini marocchini quando una troupe cinematografica è  entrata per la prima volta nel loro villaggio per girare un film.

E ancora, i documentari proposti dal canale franco-tedesco ARTE come Il grande salto, finestra sulla vita di 7  giovani ragazzi tra i 9 e gli 11 anni che pur di realizzarsi nella danza e vivere pienamente la loro passioni fanno enormi sacrifici, dividendosi tra lo studio di mattina e la danza di pomeriggio, sotto lo sguardo attento della direttrice Virginia Kahn.

Vasta scelta dunque, ma oltre alla webtv on demand, su Rai News, ogni venerdi, sabato e domenica, è possibile vedere la promozione settimanale dei contenuti di Terramed Plus, fruibile anche attraverso il sito del canale nella sezione Teasers. La Rai infatti, è capofila di questo consorzio proprio attraverso Rai News- che fornisce inoltre informazioni  su data e ora di messa in onda dei programmi  delle sei tv con relative coordinate satellitari.

Un progetto imponente coordinato a livello internazionale dalla COPEAM, associazione no.profit che sin dalla nascita al Cairo, nel 1996, si adopera instancabilmente per promuovere e rafforzare il dialogo interculturale tra i popoli collaborando con oltre 100 operatori dell’audiovisivo, riuscendo così a valorizzare e salvaguardare il patrimonio audiovisivo euro-mediterraneo.

E questo nobile principio sarà il filo rosso della 20esima Conferenza  della Copeam che si svolgerà a Cagliari dal 21 al 24 marzo, dal titolo “Il Mediterraneo tra crisi economica e mutazioni sociopolitiche: la parola ai media”.  Un evento realizzato in collaborazione con la Rai, la Regione Autonoma della Sardegna,  Agenzia Sardegna Promozione e con il sostegno dell’ ENI e che vedrà la partecipazione del  Segretario generale della COPEAM Pier Luigi Malesani, del direttore delle relazioni istituzionali ed internazionali della Rai Marco Simeon, del presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e del direttore dell’Agenzia Sardegna Promozione Mariano Mariani.

Un confronto necessario, forse mai come adesso, per  riflettere su quelle inquietudini che stanno infuocando il Mediterraneo e che lo stanno cambiando profondamente. Mediterraneo da salvare.

Katia Cerratti

           SPOT COPEAM:  https://www.facebook.com/photo.php?v=4541173056028&set=vb.127100014015208&type=2&theater