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Tarek Gafawy

 

 

Tarek Gafawy

 Tarek Gafawy

Ciao a tutti amici di arabpress.eu , sono Enrica la fanatica delle vignette dei caricaturisti arabi. So che mi seguite fedelmente e che state imparando la lingua araba dai cartoons che trovate su arabpress.eu

Oggi vi voglio presentare un caricaturista egiziano  di quelli  “da barricata “.

Tarek Gafawy, 25 anni, arrivato al Cairo dall’Alto Egitto con una laurea in farmacia che non mette in pratica per dedicarsi completamente all’arte del fumetto. Cartoonist al quotidiano Rosaelyoussef e alla rivista Sabah elkheir,

I nasi grossi all’insù dei suoi personaggi che si ispirano al cartoon  “roland fiddy”,  ci introducono in un mondo egiziano sempre in movimento, in discussione, mai triste ma perennemente battagliero. Gli egiziani sono così, prendono la vita e la affrontano per quella che è, mai rassegnati ma fiduciosi che il meglio deve ancora venire.

Tarek Gafawy incoraggiato dai grandi del fumetto egiziano come  “Zohdy”, “ Salah Jahin” e “ Hegazy”cattura l’idea e la trasferisce nelle sue vignette per noi che così entriamo nel suo mondo egiziano d’hoc.

Tarek denucia il fascismo del regime di Mubarak e il fascismo religioso dei Fratelli Musulmani che si rivela nella vita quotidiana dei suoi personaggi. I cartoons di Tarek sono finestrelle animate di egiziani dal naso lungo che si muovono nervosamente nelle loro faccende quotidiane impregnate di politica del regime.

La satira e la caricatura egiziana sono note in tutto il mondo arabo ma dal 25 gennaio 2011, i cuori si sono aperti e le menti degli artisti più giovani si sono liberate e vivono oggi senza paura la politica di denuncia di una società che fatica a liberarsi della schiavitù del potere.

Tarek appartiene alla generazione del miracolo egiziano, la rivoluzione continua, nulla è andato perduto, basta aspettare e continuare con pazienza a credere nelle proprie capacità.

Tarek Gafawy rappresenta il nuovo egiziano che fa tesoro della  saggezza dei vecchi mentre sprigiona l’energia e l’audacia dei giovani che vogliono un futuro migliore.Inquieto e nervoso mi scrive alle due di notte entusiasta di essere pubblicato sul nostro sito, ama l’Italia e il nostro modo di vivere, io non lo vogliodeludere,  lascio che il fiume delle sue idee mi inondi alle due o alle tre di notte, perchè è di questo che noi italiani abbiamo bisogno di un’energia che ci scuota dal nostro torpore.

Seguiamolo su Facebook e su www.arabpress.eu, ci riserverà delle sorprese.

Le mie figlie .... di Tarek Gafawy

“ Sono le mie figlie Sharia e Shari’yya, che Dio le protegga “

“ Smettetela ragazze “

No alNo alla violenza ... di Tarek Gafawyla violenza