Di Yara Badr. Al-Quds al-Arabi (05/08/2014). Traduzione e sintesi di Claudia Avolio.
Il Syria Mobile Phone Film Festival è un festival cinematografico aperto a chiunque si interessi di temi legati alla Siria. Siriani e non, residenti in Siria oppure no, ciò che conta è che i partecipanti utilizzino i loro cellulari o tablet per registrare i propri filmati. Il festival, alla sua prima edizione e svolto in collaborazione con la fondazione “La Strada per i Media e lo Sviluppo”, svelerà i vincitori il 10 settembre 2014 e si compone di cinque categorie:
1) I film di un minuto: ogni documentario che non superi la durata di 60 secondi
2) I corti documentari: documentari della durata che può andare dal minuto ai 12 minuti
3) I corti di fiction: ogni film che supera il minuto di durata
4) Citizen Journalist: ogni film con contenuto legato ai reportage o alle storie legate ai media purché non superino i 3 minuti di durata
5) L’occhio dello spettatore: questa categoria comprende tutti i film in concorso che vengono votati attraverso il sito del festival o la pagina Facebook
Ad ogni categoria viene assegnato un primo premio del valore di 1000 dollari ciascuno e vi è incluso anche il premio della giuria. La giuria è composta da registi, video artists, giornalisti ed attivisti siriani ed arabi. Così i giovani siriani stanno costruendo dalle macerie del presente: mentre documentano il momento di una morte o di dolore stanno registrando un documento per il futuro.
Si stanno dando da fare per raccontare attraverso il realismo e la bellezza artistica le scene della crudeltà in un contesto di guerra. Gettano un orizzonte che supera l’amarezza del presente e la melanconia di un futuro che potrebbe non essere nostro. di noi vittime del presente qualunque sia la nostra appartenenza politica. E un futuro che forse sarà solo per gli spettatori della nostra morte quotidiana, e per coloro che le sopravvivono.
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