Turchia Zoom

Svolta in Turchia: i curdi in Parlamento

hdp turchia

Di Sarbast Barmani. Elaph (08/06/2015). Traduzione e sintesi di Marianna Barberio.

Quanto avvenuto in Turchia a conclusione delle elezioni parlamentari rappresenta una svolta senza precedenti nella storia del Paese: l’HDP, il filocurdo Partito Democratico del Popolo, guidato da Selahattin Demirtaş, ha superato la soglia del 10% (circa il 12%) aggiudicandosi tra i 77 e gli 80 seggi. I curdi entrano nel parlamento turco.

Questa vittoria giunge dopo lunghi decenni di sofferenza a cui è stato sottoposto il popolo curdo, vittima di ogni forma di oppressione, abuso e negazione di quei diritti nazionali e umani, tra cui: il divieto di esprimersi nella propria lingua, di indossare abiti tradizionali o persino di utilizzare nomi curdi, oltre alle decine di operazioni militari e razziste al fine di cancellare la loro presenza e che sono costate la vita a migliaia di persone in Kurdistan.

L’arrivo dell’HDP al parlamento turco non è solo una conquista per il popolo curdo, ma lo è anche per il processo democratico in Turchia, segnando l’inizio di una nuova fase nella storia contemporanea verso la costruzione di una società riconciliata con se stessa in cui regna la giustizia e l’eguaglianza, garante dei diritti di tutte le sue componenti.

Essa richiede inoltre un’alleanza con il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) di Erdogan, che ha ottenuto il 41-43% dei voti, senza il cui riconoscimento della minoranza curda nel Paese non avremmo assistito a un tale cambiamento storico.

L’alleanza tra i due mira quindi a continuare il dialogo, in vista del processo di pace e del suo rafforzamento, al fine di realizzare le aspirazioni del popolo curdo in una Turchia democratica, che vede per la prima volta i curdi al potere e partecipi del processo decisionale, con l’adozione di atteggiamenti positivi dinanzi agli ultimi cambiamenti nella regione. Tra essi ricordiamo, il legame tra l’Iraq e la provincia del Kurdistan, la resistenza eroica dei curdi in Siria contro le forze terroriste e le loro barbarie, insieme all’alleanza della destra e dei kemalisti con l’AKP e dei pericoli che ne derivano.

Infine, la vittoria del Partito Democratico del Popolo deve servire dunque a consolidare la democrazia in Turchia e a proteggere i diritti nazionali e umani del popolo curdo. Ed è quanto si aspettano i curdi.

Sarbast Barmani è uno scrittore iracheno.

Vai all’originale

I punti di vista e le opinioni espressi in questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità degli autori e non riflettono necessariamente il punto di vista di Arabpress.eu