Sudan: stato canaglia

Al-Quds al-Arabi/Sudan Tribune (26/10/2012). A tre giorni dal bombardamento della fabbrica di armi di Al-Yarmouk, a Khartoum, di cui il governo sudanese accusa Israele, il generale Amos Gilad, funzionario del ministero della difesa israeliano, ha definito il Sudan un “pericoloso stato terrorista” sottolineando la necessità di attendere per “sapere esattamente cosa sia successo”. Ha rifiutato invece di rispondere direttamente alla domanda sul ruolo di Israele nell'”incidente” (in cui sono morti due civili), limitandosi a ricordare che “l’aviazione israeliana, una delle più forti al mondo, ha già dimostrato in passato di funzionare bene”. Tel Aviv dunque continua a non rispondere alle accuse del ministro sudanese dei media Ahmad Bilal Osman, che mercoledì in una conferenza stampa aveva dichiarato che Khartoum era in possesso di prove per dimostrare il coinvolgimento di Israele nella distruzione della fabbrica di armi. Dichiarazioni contrarie rispetto alla linea ufficiale iniziale del governo sudanese, che escludeva l’eventualità di un atto ostile.