Spagna: imam indagato: consiglia di picchiare mogli per condotta “deviata”

El Paìs (06/03/2012). I pubblici ministeri stanno indagando su ‘Abdeslam Laarusi, imam marocchino che dirige la moschea di Terrassa (Catalogna) dando “lezioni” di violenza sulle mogli che non si comportano bene. L’accusa è di incitazione alla violenza e discriminazione della donna. Laarusi usa il Corano come alibi per predicare che i musulmani dovrebbero “correggere” con atti di violenza fisica e psicologica le condotte “deviate” delle loro mogli. Stando alle trascrizioni ottenute dagli investigatori, l’imam avrebbe detto che “non si tratta di spezzare le ossa alle mogli o farle sanguinare. La miglior cosa è colpirle con un bastone, coi pugni o a mano aperta in diverse parti del corpo”. Subito giunta la reazione contrariata della comunità musulmana: “Il Corano vuole il bene per l’umanità. Ed il Profeta non ha mai picchiato una donna”, ha detto il presidente del Consiglio Islamico Lahcen Saaou, che ha preso le distanze dai sermoni dell’imam indagato.