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Sondaggio: 77% degli arabi appoggia rivoluzione siriana

women-arab-spring-handsElaph (12/06/2013). Primavera araba, rivoluzione siriana e islam politico: l’Arab Center for Research and Politics Studies ha condotto un sondaggio tra il luglio 2013 ed il marzo 2013 coinvolgendo 14 paesi arabi, dalla Mauritania al Kuwait.

Secondo i dati raccolti, il 66% degli arabi giudica positive le rivoluzioni scaturite dalla primavera araba, mentre il 22% degli interpellati ha riservato un giudizio negativo. Con particolare attenzione al conflitto siriano, il 77% ha dichiarato di appoggiare la rivoluzione in atto nel paese a fronte di un 13% contrario. L’abbandono del potere da parte del presidente Assad e la caduta del regime continuano ad essere le condizioni fondamentali per una risoluzione del conflitto. Osservando questi dati emerge che, al di là delle difficoltà, c’è ancora fiducia su un futuro migliore per i paesi toccati dalle rivoluzioni arabe.

Quali sono i pareri su Islam e politica? Dopo l’ascesa dei movimenti islamisti in paesi come Egitto e Tunisia, il 62% degli interpellati vede impossibile l’instaurazione di regimi autoritari basati sulla legge islamica, con un terzo degli intervistati che ha dichiaratamente espresso di temere gli islamisti, condannandone l’uso della religione a scopi politici.

Unità Araba: il 79% degli intervistati considera infatti tutti gli arabi figli di un’unica grande nazione, al contrario del 14% che distingue tra i vari popoli. Sono invece Stati Uniti e Israele le maggiori minacce per il medioriente (73%), segue l’Iran con l’8%.