Marocco News Politica

Conflitto del Sahara: tensioni tra Svezia e Marocco

(Agenzie). Lunedì scorso, 28 settembre 2015, la giustizia marocchina stava bloccando l’apertura di un negozio Ikea nella periferia di Casablanca e Giovedì 1 ottobre,  il governo ha minacciato di boicottare tutti i prodotti se la Svezia non avesse cambiato le sue ambizioni diplomatiche.

L’annuncio di un possibile boicottaggio, in quella che è sembrata una rappresaglia contro il progetto del governo svedese di voler riconoscere la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), ha sollevato una certa preoccupazione per la Svezia, Le esportazioni svedesi in Marocco infatti sono più che raddoppiate negli ultimi dieci anni e il Regno è diventato uno dei suoi principali partner in Africa. Venti aziende svedesi sono ormai consolidate nel Paese, in particolare nel settore delle telecomunicazioni e dei trasporti.

Inoltre lo scorso venerdì 2 ottobre, il ministro degli Esteri svedese, Margot Wallström, ha dato l’impressione di fare un voltafaccia, mentre i suoi alleati, i Verdi e il Partito della Sinistra, restano dell’opinione che il Sahara Occidentale dovrebbe essere riconosciuto. Questa ex colonia spagnola è controllata principalmente dal Marocco, ma rivendicata dagli indipendentisti del Fronte Polisario.

Il riconoscimento unilaterale della Palestina nel mese di ottobre è apparentemente estraneo a queste tensioni.