Middle East Monitor (14/09/2014). Fonti vicine ai Fratelli Musulmani egiziani hanno riferito ieri all’agenzia di stampa turca Anadolu che sette dei loro esponenti, rifugiati in Qatar, sono stati invitati a lasciare il paese entro una settimana.
Il provvedimento riguarda il Segretario generale Mahmoud Hussein, gli esponenti del partito Giustizia e sviluppo Amro Darraj, Hamza Zoha, Ashraf Badriddin, Jamal Abdul Sattar e i predicatori Isam Talima e Wajd Ghoneem. Erano in Qatar dalla deposizione di Mohamed Morsi e, si legge nella dichiarazione pervenuta ad Anadolu, “in Qatar hanno trovato rispetto e amore”. Tutti e sette hanno accettato la loro espulsione, malgrado la sorpresa, per “non creare imbarazzo o problemi”. Infatti la loro presenza in Qatar rischiava di deteriorare le relazioni di Doha con Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, che ora considerano i Fratelli Musulmani una sorta di minaccia.
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