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Putin e il mondo arabo

Di Nasr al-Majali. Elaph (26/03/14). Traduzione e sintesi di Alessandra Cimarosti.

I mezzi di informazione russi hanno diffuso il testo integrale dell’intervento del presidente Vladimir Putin al summit che ha avuto luogo in Kuwait, nel quale sottolineava la determinazione del suo Paese nel consolidare il partenariato col mondo arabo.

Al summit, Putin ha dichiarato che il mondo arabo sta vivendo una fase importante di sviluppo in campo politico, economico e sociale e che ha bisogno del ruolo costruttivo della Lega araba, strumento necessario per il dialogo multilaterale e per la risoluzione delle questioni regionali.

Putin ha affermato che la Russia intende rafforzare il rapporto con i Paesi arabi per il raggiungimento della la pace, della sicurezza e della stabilità della zona; la risoluzione dei conflitti e delle crisi si otterranno con la diplomazia, con il rispetto per la sovranità, l’indipendenza di tutti i Paesi e in particolare l’integrità territoriale.

Il leader russo ha dichiarato che è fondamentale continuare il dialogo tra il governo siriano e l’opposizione, messaggio lanciato da Montreux, nel quadro di Ginevra 2, al fine di raggiungere un accordo sulle questioni messe in luce nella dichiarazione di Ginevra del 30 giugno 2012.

Putin si è detto convinto che la risoluzione dei conflitti regionali (primo fra tutti quello israelo-palestinese) in tempi rapidi, contribuirebbe in modo significativo alla normalizzazione della situazione del Medio Oriente e dell’Africa del Nord. Ha inoltre aggiunto che la Russia continuerà a lavorare per risolvere il problema palestinese in modo coerente, attraverso la costituzione di uno Stato palestinese indipendente, sicuro e in pace con i propri vicini.

Il 29 marzo, Arkady Dvorkovich, vice primo ministro russo, sarà in visita in Iraq al fine di favorire la cooperazione in vari campi. Gli esperti ritengono che il prestigio russo dinnanzi agli occhi della popolazione araba sia aumentato soprattutto in seguito al convincimento degli Stati Uniti a non attaccare militarmente la Siria. Gli esperti hanno inoltre sottolineato l’importanza di stringere rapporti con l’Arabia Saudita al fine di aumentare il numero di Stati arabi a favore della Russia. A questo proposito, l’esperto Gregory Kusac ha affermato che è fondamentale per i Paesi del Golfo stare dalla parte della Russia e non contro di essa.

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