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Papa Francesco è argentino, ma prima di lui ci furono tre papi… tunisini!

Dougga, Tunisia
Dougga, Tunisia
Dougga, Tunisia

Tunisia Live (18/03/2013). Mentre l’elezione di Giorgio Mario Bergoglio come primo papa sudamericano della Chiesa cattolica ha richiamato l’attenzione del mondo, molti non sanno che nei primi anni del cristianesimo tre papi erano originari della provincia romana dell’Africa: l’attuale Tunisia, così come l’Algeria orientale e la Libia settentrionale. Secondo Liliane Ennabli, studiosa francese che ha condotto ricerche sulla Cartagine cristiana, i papi ad avere origini tunisine furono il 14mo (San Vittore I), il 32mo (Milziade) ed il 49mo (San Gelasio I). La prima traduzione della Bibbia in latino ebbe luogo proprio a Cartagine: lo riferisce Fethi Bejaoui, archeologo specializzato in cristianesimo africano antico. Il cristianesimo venne introdotto in Tunisia dai mercanti marinai che venivano dalla Terra Santa, ci dice Bejaoui. La ricercatrice francese Ennabli ha chiamato il IV secolo “l’età d’oro del cristianesimo in Tunisia”. Prima del 311 d. C., il cristianesimo era stato vietato dall’Impero Romano.

La Tunisia pullula di siti archeologici che testimoniano il periodo cristiano del Paese: Dougga, Sbitla, Fawadh in Beja e Feriana. I musei della nazione mostrano mosaici romani che sono la prova vivente del retaggio cristiano tunisino. Il cristianesimo è esistito in Tunisia dal I al VII secolo, quando gli Arabi conquistarono la regione. Ma Bejaoui dice che degli archeologi hanno trovato la prova della presenza di vescovi cristiani a Kairouan nell’arco dell’XI secolo. “La Tunisia ha adottato con facilità l’Islam perché la lingua araba era più vicina alla lingua punica,” dice Ennabli, “E poi il latino era parlato da una piccola parte di eruditi”. La conversione all’Islam, comunque, si è evoluta nel tempo. “La Tunisia è stata una comunità religiosa variegata,” spiega Bejaoui, “perché il popolo tunisino si è gradualmente convertito da una religione a un’altra”.

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