Maan News Agency (6/4/2012). Oggi l’esercito israeliano ha represso duramente una protesta palestinese a Kafr Qadddum, alla quale partecipavano anche esponenti dell’Autorità nazionale palestinese (Anp). Una manifestazione indetta da attivisti palestinesi, ma che ha raccolto l’adesione anche di “attivisti internazionali”. Slogan principale, la difesa dei diritti dei palestinesi e la denuncia degli abusi dei coloni. “Il mondo deve ritenere Israele responsabile per i suoi crimini contro i civili palestinesi”, ha commentato Mahmoud al-Aloul del movimento Fatah, presente alla manifestazione. Lacrimogeni, granate assordanti, spray antisommossa per fermare quello che la portavoce dell’esercito di Tel Aviv ha definito una “protesta illegale e violenta durante la quale hanno lanciato pietre contro le forze di sicurezza, che hanno risposto con mezzi di dispersione”.
La protesta è stata indetta all’indomani della discutibile decisione della Corte penale internazionale di non indagare sui crimini dei coloni israeliani. Motivazione: la Palestina non è uno stato ufficialmente riconosciuto.
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