Al Quds (20/06/2012). L’Ufficio Centrale Israeliano di Statistica ha confermato che il 66% dei palestinesi furono espulsi dalla Palestina Storica in seguito alla guerra del 1948, e che ad oggi il numero di rifugiati palestinesi ammanta a 5,1 milioni, secondo i registri dell’UNRWA. Questo è quanto diffuso da una dichiarazione del CBS rilasciata in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.
Secondo le rilevazioni dell’UNRWA i profughi palestinesi formano una “società giovane” con il 41,7 % dei profughi residenti nei territori occupati che rientrano nei 15 anni di età ed i valori rimangono simili in Giordania, Libano e Siria.
I rifugiati palestinesi rappresenterebbero però anche il settore più povero della società palestinese, con il 35,4% dei rifugiati che vivono sotto la soglia di povertà, rispetto al 19,4% delle zone rurali ed al 26,1% delle zone urbane. Questi valori sembrerebbero essere causati da un elevato tasso di disoccupazione nei campi profughi pari al 44,7 % della popolazione, ed il sovraffollamento dei campi dovuto alle grandi dimensioni dei nuclei famigliari.
