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ONU: riunione di emergenza per disordini a Gerusalemme

A Palestinian protester uses a sling to hurl stones towards Israeli troops during clashes near the Jewish settlement of Beit El, near the West Bank city of Ramallah October 14, 2015. Seven Israelis and 31 Palestinians, including children and assailants, have been killed in two weeks of bloodshed in Israel, Jerusalem and the occupied West Bank. The violence has been partly triggered by Palestinians' anger over what they see as increased Jewish encroachment on Jerusalem's Al-Aqsa mosque compound, also revered by Jews as the site of two destroyed Jewish temples. REUTERS/Mohamad Torokman TPX IMAGES OF THE DAY

(Agenzie). Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite terrà una riunione di emergenza per discutere dell’escalation di violenza tra israeliani e palestinesi. Lo hanno rivelato fonti diplomatiche.

I colloqui sono stati richiesti con una certa urgenza dal membro del consiglio della Giordania, a seguito di una riunione degli ambasciatori arabi tenutasi ieri, giovedì 15 ottobre, in cui si è espressa preoccupazione per la situazione.

Il Segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon ha fatto più volte appello alla “calma” dopo settimane di violenze che hanno lasciato circa 30 morti palestinesi.

L’inviato palestinese Riyad Mansour ha detto ai giornalisti che la situazione è “davvero esplosiva” e ha invitato l’ONU ad “assumersi le proprie responsabilità” e a fermare la violenza.

L’aumento della violenza ha sollevato i timori di una terza intifada palestinese.