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ONU: i rifugiati siriani potrebbero non ricevere nulla fino a settembre

In this Monday, Aug. 10, 2015, photo, World Food Program executive director Ertharin Cousin, center, listens while visiting a Syrian refugee family living in a one-room shelter in Amman, Jordan. Funding prospects are “bleak” and impoverished Syrian refugees face more cuts in food aid, the head of the World Food Program said in an interview, after inspecting the bare refrigerator of a refugee family and meeting boys forced to swap school for work to help their families survive. (AP Photo/Raad Adayleh)

(Agenzie)Le prospettive di finanziamento per i rifugiati siriani sono alquanto negative. 

Ertharin Cousin, direttore esecutivo dell’agenzia del Programma Alimentare Mondiale dell’ONU, ha invitato i paesi donatori a dare più soldi per i milioni di sfollati a causa del conflitto in Siria, ora al suo quinto anno.

“Dobbiamo riconoscere che tutti noi, come comunità globale, dobbiamo continuare a stare dalla parte di queste famiglie, di questi bambini, fino a quando la situazione politica non sarà risolta”, ha detto all’Associated Press dopo l’incontro con i rifugiati nella capitale giordana, ad Amman.