La letteratura è da sempre stata una delle armi più utilizzate dai palestinesi per combattere la repressione israeliana e questo è il messaggio che vuole dare il titolo della raccolta di short stories “Gaza writes back. Racconti da giovani autori e autrici da Gaza, Palestina”, edita da Lorusso Editore a poca distanza dall’anniversario dell’operazione israeliana Margine di Protezione che ha colpito la Striscia di Gaza la scorsa estate.
I quindici autori, in maggioranza donne, raccontano con molta sincerità ciò che per loro ha significato un altro attacco a Gaza, quello del 2009, conosciuto come Operazione Piombo Fuso. I racconti sono 23, uno per ogni giorno dell’attacco e sono stati scritti direttamente in inglese, per poter raggiungere l’opinione internazionale senza dover passare per la traduzione.
Curato da Refaat Alareer, l’originale era stato pubblicato da Just World Book già nel gennaio 2014. I temi sono quelli tradizionali della resistenza letteraria palestinese, il diritto al ritorno, il legame indissolubile con la terra, la memoria e le difficoltà della vita quotidiana nella Striscia.
I giovanissimi autori, di età compresa tra i venti e i trent’anni, dimostrano ancora una volta che le nuove generazioni palestinesi e gazawi sono pronte a portare avanti la resistenza iniziata dalle generazioni precedenti di poeti e autori.
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