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Mohammed Hassan: mi hanno chiesto di mentire, ho rifiutato

As-Safir (04/05/2012). Traduzione di Angela Ilaria Antoniello

Licenziarsi  da Al-Jazeera potrebbe non fare più notizia, in effetti negli ultimi mesi sono ben cinque i dipendenti che hanno rassegnato le proprie dimissioni, dissociandosi dalla politica di informazione del network qatarino, in particolare rispetto alle vicissitudini siriane. Tra questi c’è Mohammed Hassan, corrispondente da Mosca, che si è dimesso lo scorso 3 aprile.Hassan, in un’intervista concessa al quotidiano libanese As-Safir, ha dichiarato di essersi licenziato in segno di protesta per la copertura non professionale, da parte della TV satellitare del Qatar, degli avvenimenti siriani, copertura che spesso si estendeva agli affari della Russia nella regione del Medio Oriente. Il motivo scatenante è stato la richiesta di commentare una notizia non affidabile e che non poteva essere confermata un quarto d’ora prima della messa in onda del telegiornale.La notizia in questione riguarda una nave russa con a bordo un’unità della marina e diretta verso Tartus con lo scopo di evacuare, in caso di necessità, i civili russi. Hassan è intervenuto in diretta sottolineando che la presenza di unità della marina su una nave militare è del tutto normale e che non vi era, al momento,  alcuna notizia che confermasse lo sbarco di queste truppe sul territorio siriano. Lo stesso è stato interrotto dal conduttore del telegiornale che ha asserito che l’informazione era stata riportata da Interfax, tuttavia sul sito web dell’agenzia di stampa russa questa notizia non compare.Secondo il corrispondente da Mosca, questa storia avrà gravi ripercussioni sulla reputazione di Al-Jazeera, visto che il Ministro della Difesa russo prima e quello degli Esteri poi hanno negato la veridicità di tale comunicato e hanno invitato coloro che lavorano nei mass media ad assumersi le proprie responsabilità.