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Messico chiede all’Egitto un risarcimento per turisti uccisi per errore

An Egyptian police officer uses a walkie-talkie as Mexican embassy members stand outside Dar Al Fouad Hospital, where injured tourists who were mistakenly targeted in a military operation "chasing terrorist elements" are recovering, as Claudia Ruiz Massieu, Mexico's Minister of Foreign Affairs, came to visit them in Cairo, Egypt, September 16, 2015. Mexico's foreign minister said she would meet Egyptian President Abdel Fattah al-Sisi in Cairo on Wednesday and demand thorough investigation of a mistaken army attack that killed eight Mexicans in Egypt's western desert. Mexican Foreign Minister Claudia Ruiz Massieu travelled on Tuesday to Cairo to bring the survivors and remains of the victims back to Mexico. REUTERS/Asmaa Waguih

(Agenzie). Il governo messicano ha chiesto all’Egitto di risarcire i turisti erroneamente attaccati dalle forze di sicurezza egiziane durante il fine settimana scorso, in un incidente mortale che ha “offeso” la nazione latino-americana.

La richiesta è stata fatta in una nota diplomatica consegnata dal vice ministro degli esteri Carlos de Icaza all’ambasciatore egiziano in Messico. 

“Il governo messicano chiede le garanzie necessarie in modo che le vittime (tutti civili innocenti e le loro famiglie) del tragico e deplorevole attentato perpetrato il 13 settembre scorso ricevano piena riparazione dei danni, compreso il risarcimento”, ha detto il ministero degli Esteri nella nota.

Le forze di sicurezza egiziane hanno ucciso 12 persone, tra cui anche turisti americani, dopo aver colpito per errore un convoglio nel Deserto Occidentale, in Egitto, scambiandolo per un veicolo di militanti estremisti.