Al-Monitor (02/11/2014). Un blogger iracheno ha creato su Facebook una pagina intitolata “Vendita e acquisto di armi in Iraq”, con lo scopo di coordinare la compravendita di armi soprattutto leggere in Iraq.
Tra combattenti sciiti, milizie sunnite, cartelli del jihad e paramilitari di varia provenienza, la militarizzazione sociale in Iraq sta diventando un problema sempre più cogente. Le armi inviate dall’alleanza contro Daish, alias Isis, finiscono spesso in mani che a voler presumere la buona fede delle parti in causa si potrebbero definire sbagliate. Di conseguenza tra la popolazione aumenta l’insicurezza, quindi cresce la domanda di armi soprattutto sul mercato nero. Il prezzo quindi sale, ma anche in un momento in cui è difficile procurarsi cibo e acqua nessuno vuole rinunciare al proprio Kalashnikov personale.
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