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Mashrou’ Leila superstar a Venezia (gallery)

Articolo e foto di Claudia Negrini.

Il 6 novembre si è tenuto a Venezia-Mestre il primo dei concerti italiani del nuovo tour dei Mashrou’ Leila, la band libanese che, dopo il successo al Festival Middle East Now tenutosi a Firenze la scorsa primavera, ha deciso di includere questa volta ben tre tappe nel Bel Paese.

La prima è stata Venezia, che li ha accolti all’auditorium del Centro Culturale Candiani, una struttura moderna e promotrice di numerose attività, da mostre fotografiche e cinema, a didattica e teatro. La sfida più grande è stata la location: il palco rettangolare che si trovava al cento di tribune laterali. Non esattamente la classica disposizione per un concerto. Gli stessi artisti hanno confessato la loro difficoltà nel gestire l’attenzione su due gruppi separati di spettatori. Difficoltà che è stata superata egregiamente però, grazie alla scelta di collocare i musicisti agli angoli del palco rivolti verso il centro, dove si esibiva il cantante, Hamed Sinno, più libero di muoversi e spostarsi verso il pubblico.

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La variegata folla di fan, formata da libanesi, italiani e non solo, da più giovani a più maturi, ha saputo premiare la loro bravura scaldandosi immediatamente ai suoni dei brani più conosciuti, acclamandoli e applaudendo alla loro ottima esibizione dal vivo.

I Mashrou’ Leila nascono nel 2008 dall’incontro di alcuni studenti dell’American University of Beirut accomunati dalla passione per la musica e che decidono di suonare insieme. Dopo i primi concerti locali vincono il Concorso di Musica Moderna indetto da Radio Libano, che li premia con un contratto discografico. Nel 2009 esce il primo album Mashrou’ Leila, seguito dal El Hal Romancy nel 2011 e da Raasük nel 2013.

1530369_10152460746863806_3494039824771385179_nNei loro testi anche le tematiche più classiche, come l’amore perduto, sono contestualizzate alla realtà libanese, dove le diversità religiose e le tensioni sociali hanno un forte peso sulla vita quotidiana. La band è stata spesso soggetta a critiche per le condanne sociali, per la satira della politica e per aver affrontato più o meno velatamente temi tabù per la comunità libanese come l’omosessualità e la corruzione dello stato.

Il loro ultimo tour di respiro internazionale li ha visti a Zurigo, Parigi, al Cairo e li vedrà a novembre per la prima volta in assoluto in Marocco, a Rabat, e poi a Londra, Istanbul e Dubai.

Il 7 Novembre saranno a Parma, alla Galleria San Ludovico, mentre il 9 Novembre Milano li ospiterà al Circolo Magnolia.

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