Marocco News

Marocco: Maati Monjib inizia lo sciopero della fame in carcere

El Maati Monjib

Lo storico, attivista per la libertà di espressione, fa appello per l’ingiustizia delle accuse che lo hanno portato a un anno di reclusione.

Lo storico marocchino e attivista per i diritti umani Maati Monjib ha iniziato giovedì 4 marzo uno sciopero della fame nella sua cella nella prigione di Al-Arjat, vicino a Rabat, per esprimere la sua “preoccupazione” di fronte alla “persecuzione” e alla “ingiustizia” di cui sostiene di essere una vittima, a causa delle sue “attività in difesa dei diritti umani”.

Monjib, 61 anni, è stato condannato il 27 gennaio dal tribunale di primo grado di Rabat a un anno di prigione e una multa di 15.000 dirham (1.400 euro) per “violazione dello stato di sicurezza” e “truffa” in una causa risalente al 2015.

La delegazione generale dell’amministrazione penitenziaria e al reinserimento ha negato le “false accuse” sullo sciopero della fame, ma il comitato di sostegno di Maati Monjib “ha confermato” l’informazione.

Lo storico critico del potere è uno degli obiettivi, insieme ai giornalisti Omar Radi, Soulaimane Raissouni e Taoufik Bouachrine tra gli altri, di un’offensiva formale delle autorità marocchine contro i difensori della libertà di espressione in Marocco.

About the author

Redazione

Arabpress dal 2011 si dedica al mondo arabo e islamico fuori e dentro l'Italia. Uno strumento utile per chiunque voglia tenersi aggiornato su quello che succede quotidianamente nell’area mediterranea e medio orientale attraverso notizie, approfondimenti e articoli di giornalisti e esperti nel settore, oltre a traduzioni dalla stampa ufficiale internazionale.

Add Comment

Click here to post a comment