Al-Masaa (05/02/12). Mustafa Al-Terab, direttore dell’OCP Group, ha affermato che il partenariato euro-mediterraneo ha bisogno necessariamente di includere il Maghreb, ma si interroga al tempo stesso su ciò che gli ha dato l’Europa al fine di risvegliare un Maghreb unito, indicando il mancato intervento da parte degli europei nella soluzione delle divergenze esistenti tra Marocco e Algeria.
Al-Tarab, che presiedeva la sessione di apertura del Forum di Parigi, edizione Casablanca 2012, organizzata mercoledì nella capitale economica marocchina, ha aggiunto che l’Africa adesso è considerata un mercato promettente e che gli europei devono ampliare il proprio partenariato, trasformando le relazioni con essa.
Anche Hubert Védrine, ex-ministro degli Esteri francese, intervenuto nell’arco della mattinata, ha dichiarato che il Marocco è un esempio promettente in quanto sembra avere un aspetto contrastante al resto del mondo arabo. Ha anche aggiunto che il regno può trarre maggiori benefici dalla sua condizione speciale, può arrivare ad una democrazia senza il ricorso alla violenza, così come può cancellare l’immagine negativa che ha l’Occidente riguardo ai governi islamisti.
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