Marocco: considerazioni sulla nuova costituzione

Alif Post (16/05/2012). Secondo Amina El Messaoudi, professoressa di diritto costituzionale nell’università Mohammed VI di Rabat e membro della Commissione per la revisione costituzionale, la nuova costituzione marocchina, approvata a Luglio, rappresenta un salto di qualità rispetto al passato, grazie alle novità che apporta, soprattutto in termini di poteri concessi al capo del governo e di diminuzione dei poteri del Re. Invece, lo spagnolo Javier Perez Royo, esperto di diritto costituzionale ed ex direttore dell’università di Siviglia, ha affermato che, secondo gli standard internazionali, la nuova costituzione marocchina non può essere considerata democratica. Queste dichiarazioni sono state fatte durante la conferenza dal titolo  «Transizione e Costituzione», che si è svolta a Tangeri, la sera di lunedì, 14 maggio 2012, nella sala delle esposizioni dell’Istituto Cervantes.