Ahram (07/10/2012). Una conferenza congiunta si è svolta a chiusura del summit 5+5 – in cui cinque paesi europei (Francia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna) hanno incontrato cinque paesi del Maghreb (Algeria, Libia, Marocco, Mauritania e Tunisia) – sul tema dell’immigrazione nell’Unione Europea. Il presidente tunisino Moncef al-Marzouqi l’ha definita una “emergenza democratica”, dicendo con fermezza che “Non possiamo accettare la morte di centinaia di persone nel Mediterraneo”.
Nel corso della conferenza i membri sono giunti all’accordo di impiegare una task force per impedire altre tragedie in mare. Per Marzouqi bisogna mettere a disposizione ogni “sforzo e risorsa” dei paesi coinvolti, ma tenendo sempre bene a mente che non si tratta di una “operazione di sicurezza”, piuttosto di una “operazione umanitaria”.
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