Naguib Sawiris, presidente di Orascom, secondo in classifica degli uomini più ricchi in Egitto e per lungo tempo principale azionista di Wind, ha dato le dimissioni ‘in una mossa a sorpresa’, come l’hanno definita gli analisti. Il finanziere egiziano cesserà ufficialmente la sua posizione a partire dall’1 gennaio del 2017, ha lasciato intendere un’informatore di Orascom, per lasciare il posto al vice Amministratore Delegato Tamer El Mahdi, il quale ha già alle spalle 22 anni di esperienza nell’azienda. L’imprenditore multi-miliardario non ha ancora spiegato il perché di questa mossa ne ha rilasciato commenti su Twitter riguardo alle sue dimissioni.
Orascom, vero e proprio impero nel settore delle telecomunicazioni, è una holding con operazioni in Egitto, Nord Corea, Libano, Pakistan e altri Paesi del Nord Africa e Medio Oriente. Ha operato in stati dal carattere autoritario, e in molte nazioni politicamente instabili, come lo Yemen e il Bangladesh; ha gestito una joint-venture in Siria, ed è stato una delle prime aziende ad ottenere una licenza di rete mobile in Iraq nel 2003. Successivamente si è espansa in diversi settori tra i quali GSM, telecomunicazioni via cavo, energia, trasporti e logistica e infrastrutture telefoniche. Sotto la guida di Sawiris, Orascom ha poi cercato di operare nel settore finanziario, verso la creazione di un vero e proprio colosso di investimenti. Ma, come riporta Reuters, ha incontrato impedimenti da parte delle autorità egiziane, contrarie alla realizzazione di una grande holding finanziaria.
Il magnate si era conquistato le prime pagine di tutti i giornali a settembre 2015 per avere annunciato di volere acquistare un’isola per ospitare i migranti. Naguib Sawiris è per Forbes uno degli uomini più ricchi d’Egitto, secondo soltanto a suo fratello, Nassef Sawiris, recentemente diventato investitore di maggioranza della Adidas e 421° nella classifica dei più ricchi al mondo.
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