25/03/2013. Secondo quanto riportato dal Ministero degli Esteri, quadruplica il numero degli studenti egiziani che scelgono l’italiano come prima o seconda lingua all’università. Se nel biennio 2011/2012 sono stati in 419 a scegliere di studiare la nostra lingua, nell’ultimo anno la quota ha raggiunto i 1.930 iscritti.
Non c’è esperienza più bella che fare un giro nell’affollatissima facoltà di lingue “Alsun” presso l’Università di Ain Shams ed essere “circondati” da una miriade di ragazzi e ragazze che con tanta passione (e poche certezze per il futuro) si impegnano quotidianamente per migliorare l’italiano, sempre pronti ad accoglierti e farti sentire un ospite speciale. Dopo averti offerto uno shawerma (un kebab insomma) ed una pepsi iniziano a farti mille domande sul nostro paese (restando spesso sorpresi nello scoprire che la situazione quì non sia delle migliori) ed alcuni cercano di sfruttare l’occasione per mettere in mostra i propri progressi fatti con la lingua. Sono davvero bravi questi ragazzi, in alcuni casi da restare a bocca aperta, soprattutto quando penso a quanto misero fosse il mio arabo ai tempi dell’università!
C’è chi ha scelto l’italiano con il sogno di venire a Roma, chi per puro amore della lingua , chi per amore del calcio, chi per una speranza nella rinascita del turismo o chi per lavorare nei numerosi call center internazionali al Cairo (molto spesso l’unico impiego possibile per i neolaureati).
La frase che ci si sente dire più spesso è “Ehna zay ba’d”, noi siamo uguali, sottolineando quel forte legame “mediterraneo” che lega i nostri due paesi.
Luca Pavone
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