News Politica

Libia: si pensa a elezioni posticipate

Tripoli Post (29/05/2012). Il voto atteso per più di 50 anni che porterà al potere un nuovo governo, potrebbe essere posticipato. Il capo del Consiglio Nazionale Transitorio, Mustafa Abdul-Jalil, dice che si aspettava questo ritardo. Le elezioni per l’Assemblea Costituente – col compito dunque di scrivere la nuova Costituzione libica – erano in origine previste per il 19 giugno. Ma per Jalil i reclami di quella parte di popolazione a cui è stato impedito di candidarsi, faranno slittare la data. L’ultimo giorno utile per registrarsi come candidati era il 23 maggio, più dieci giorni per il giudizio di appello. Dopodiché, ci vuole un certo margine temporale in cui i candidati possano fare campagna elettorale e che consenta all’Alta Commissione Nazionale per le Elezioni (HNEC) di stampare le schede elettorali.

L’HNEC sta dando le istruzioni necessarie per le 30 mila persone che si occuperanno degli scrutini: 20 i centri coinvolti per ora. La commissione ha inoltre firmato un memorandum d’intesa con la Commissione Europea, in base al quale l’Unione Europea darà supporto alla Libia nel processo elettorale, fungendo anche da osservatore. Per quanto riguarda gli elettori, finora più di 2,7 milioni di persone si sono registrate per votare: più dell’80 percento degli aventi diritto. Tra questi, più del 40 percento è composto da donne.