(Agenzie). Dopo mesi di negoziati, le parti in conflitto in Libia hanno finalmente concordato la formazione di un nuovo governo nazionale, che farà capo al nuovo primo ministro Fayes el-Sarraj. Ad annunciarlo l’inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia, Bernardino Leon, che durante una conferenza stampa a Skhirat, in Marocco, ha dichiarato: “Dopo un anno di lavoro con più di 150 personalità da tutte le regioni della Libia, finalmente è arrivato il momento in cui possiamo proporre un governo d’unità nazionale”.
Tuttavia, l’entusiasmo di Leon non è condiviso da tutti. Abdulsalam Bilashahir, membro del Congresso Nazionale Generale (il parlamento di Tripoli non riconosciuto a livello internazionale) ha detto: “Non facciamo parte di questo governo. Per noi non significa nulla e non siamo stati consultati”. Anche Ibrahim Alzaghiat, del governo riconosciuto di Tobruk, ha criticato la proposta di governo d’unità, dicendo che essa “porterà alla divisione della Libia […] Leon non ha fatto una scelta saggia”.
Leon, ad ogni modo, è sicuro che il nuovo governo, che avrà tre vice primi ministri (proveniente dalle tre macroregioni del Paese) e un consiglio presidenziale composto da sei membri, sopravviverà.
Add Comment