Immigrazione Libia Zoom

Libia: il “business” dell’immigrazione

Sky News Arabia (20-04-2015) . Traduzione e sintesi di Silvia Di Cesare.

La barca con a bordo 700 persone affondata al largo delle coste libiche ha sollevato un’ondata di critiche verso i paesi europei che non si preoccupano di salvare la vita di queste persone. Vi è però un radice del problema a cui i media non stanno guardando: lo sfruttamento della disgrazia da parte delle milizie libiche.

Le milizie di Alba libica controllano la maggior parte del “business” dell’immigrazione illegale in Libia: la maggior parte dei migranti provengono dai paesi confinanti, e il sud della Libia è la strada di attraversamento principale.

La maggior parte dei siriani e dei palestinesi giunge in Libia attraverso l’aeroporto di Mitiga, sotto il controllo delle milizie di Alba libica, per poi raggiungere la capitale, Tripoli e da lì le città di al-Zāwiya, Sorman, Sabratha e Misurata.

Se sappiamo che una persona è costretta a pagare 1000 dollari per lasciare il territorio libico possiamo calcolare quanti milioni di dollari vanno in mano alle milizie libiche in un mese. Non è poi un segreto che queste milizie utilizzino queste entrate per finanziare le loro azioni terroristiche. Alcuni sosterrebbero anche che, all’interno della Libia, milizie affiliate a Ansar al-Sharia e Daesh sfrutterebbero questo tipo di commercio per finanziarsi.

L’ex conferenza nazionale libica aveva ordinato la costituzione di uno scudo di difesa del confine libico. Ma il progetto acquisì ben presto connotati commerciali più che di difesa, in quanto questi scudi appartenevano alle milizie di Alba libica. Secondo fonti locali le milizie presenti nel sud nel Paese avrebbero contatti con loro corrispettivi situati nella regione settentrionale. Questi si occuperebbero di fornire ai migranti la possibilità di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Europa.

Le tribù di Tebu e di al-Zāwiya e di Kufra hanno cercato di garantire il controllo del confine, ma non hanno ricevuto alcun controllo dalle autorità libiche.

Nel 2011 le autorità libiche hanno cercato ci utilizzare l’immigrazione clandestina per metter pressione sui paesi europei per fermare la loro partecipazione della NATO contro il suo regime, alcuni dicono che le milizie di Alba libica stiano utilizzando lo stesso mezzo per ottenere il sostegno dell’Italia.

Se il confine orientale della Libia è controllato dall’Egitto, sono i confini meridionale e occidentali quelli in cui vi è il passaggio del maggior numero dei migranti. É da qui che i migranti provenienti da Senegal e Mali entrano il Libia per continuare il loro viaggio verso l’Europa.

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