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Libia: critiche dell’inviato ONU per rinvio formazione di governo

Martin Kobler inviato ONU in Libia
Martin Kobler inviato ONU in Libia

(Agenzie). L’inviato delle Nazioni Unite in Libia, Martin Kobler, ha criticato domenica a Tripoli il rinvio della formazione di un governo di unità nazionale, stabilita dal Consiglio di Presidenza, prevista da un accordo tra i due parlamenti rivali.
La formazione di un tale governo doveva aver luogo entro domenica, prima di essere ritardata di 48 ore da detto Consiglio.

Anche se l’accordo raggiunto nel dicembre sotto l’egida delle Nazioni Unite è stato firmato dai membri dei due parlamenti libici rivali, non è stato convalidato in Aula da una camera.
Il testo dell’accordo prevede che il Consiglio di Presidenza sia presieduto dall’uomo d’affari libico Fayez el-Sarraj, con il compito di formare un governo di unità nazionale.

L’inviato delle Nazioni Unite in Libia ha esortato il Consiglio a rispettare il nuovo termine e garantire la formazione del governo prevista nel più breve tempo possibile.

La Libia è afflitta da anarchia in termini di sicurezza dopo la caduta di Muammar Gheddafi nel 2011.

L’Occidente è impaziente di vedere un governo di unità nazionale per trovare un interlocutore credibile in grado di risolvere la questione della migrazione illegale, ma anche far fronte alla presenza Daesh in Libia.

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Emanuela Barbieri

Emanuela Barbieri è specializzata in Comunicazione Digitale e Internazionale, SEO Specialist e Consulente di Marketing digitale.
Grazie alla lingua araba ha realizzato progetti ponte tra l'Italia e l'area MENA - Nord Africa e Medio Oriente -, affiancando alla laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale una formazione in ambito digitale: siti web, SEO, digital advertising, web marketing.

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  • […] L’inviato delle Nazioni Unite in Libia, Martin Kobler, ha criticato domenica a Tripoli il rinvio della formazione di un governo di unità nazionale, stabilita dal Consiglio di Presidenza, prevista da un accordo tra i due parlamenti rivali. La formazione di un tale governo doveva aver luogo entro domenica, prima di essere ritardata di 48 ore da detto Consiglio. Anche se l’accordo raggiunto nel dicembre sotto l’egida delle Nazioni Unite è stato firmato dai membri dei due parlamenti libici rivali, non è stato convalidato in Aula da una camera. Il testo dell’accordo prevede che il Consiglio di Presidenza sia presieduto dall’uomo d’affari libico Fayez el-Sarraj, con il compito di formare un governo di unità nazionale. L’inviato delle Nazioni Unite in Libia ha esortato il Consiglio a rispettare il nuovo termine e garantire la formazione del governo prevista nel più breve tempo possibile. La Libia è afflitta da anarchia in termini di sicurezza dopo la caduta di Muammar Gheddafi nel 2011. L’Occidente è impaziente di vedere un governo di unità nazionale per trovare un interlocutore credibile in grado di risolvere la questione della migrazione illegale, ma anche far fronte alla presenza Daesh in Libia. (18/01/2016 Fonte: Arabpress) […]