Egitto News Zoom

L’Egitto e la Striscia di Gaza

Confine Egitto-GazaDi Elias Sahab. Assafir (21/09/2013). Traduzione e sintesi di Angela Ilaria Antoniello.

Il rapporto esistente tra l’Egitto e la Striscia di Gaza è un rapporto storico, profondo che risale a molto tempo prima della comparsa della Causa palestinese, nel 1948, momento in cui a questo legame si sono aggiunte nuove sfaccettature.

Queste poche righe non possono contenere tutti i dettagli riguardanti le diverse fasi storiche di questo rapporto, tuttavia basta ricordare che Gaza era la località palestinese che più si sovrapponeva, mescolava con la regione egiziana più grande e più importante, sin dai tempi antichi, anche prima dell’avvento dell’Islam. Anche la Striscia  di Gaza sembrava, nella storia contemporanea della Palestina, avere lo spirito egiziano.

In questo articolo si vuole paragonare il legame tra la Striscia di Gaza e l’Egitto prima del 1967, nella fase di espansione in cui quest’ultimo era governato da Jamal Abd al-Nasser, nonostante l’interruzione, durata solo alcuni mesi, causata dalla triplice aggressione contro l’Egitto e il deteriorarsi di questo rapporto  tra il nuovo governo egiziano, seguito a quello dei Fratelli musulmani, e quello del movimento Hamas.

Nel periodo nasseriano, dopo la perdita della Palestina nel 1948, il rapporto si trasforma: Gaza e il suo popolo sostituiscono la dimensione storica con quella della patria palestinese che è stata violata dal movimento sionista, alleato del colonialismo globale. Ma oggi, in mutate circostanze sia in Egitto che nella Striscia, questo idillio è svanito, i rapporti si sono deteriorati a tal punto che, a volte, sembra che ci sia una competizione tra le autorità egiziane e quelle israeliane rispetto al blocco di Gaza e alle restrizioni imposte ai suoi abitanti.

Il fatto che Hamas affondi le sue radici nella Fratellanza ha spinto il movimento a dare priorità ai suoi legami con i Fratelli Musulmani piuttosto che alla causa palestinese o ai legami storici con l’Egitto. È necessario però che Hamas riconosca che le radici del rapporto tra la Striscia di Gaza e l’Egitto sono più profonde di quelle che la legano Fratelli Musulmani così che il nuovo governo egiziano possa ritrovare l’importanza del ruolo arabo del Paese. Tuttavia, fin tanto che la regione del Sinai, con cui Hamas intrattiene rapporti particolari e che è oggi terreno fertile per gruppi terroristici che vogliono separala dalla madre patria per farne un emirato islamico indipendente, resterà un’emergenza l’Egitto non potrà dedicarsi alla causa palestinese e alla sua dimensione araba.

 

Leggi l’articolo originale!