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Le immagini dei “baci gay” per rompere i tabù in Tunisia

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Watan (02/10/2015). Traduzione e sintesi di Alice Bondì.

In Tunisia l’omosessualità è un reato. L’art. 230 del Codice penale prevede una pena di tre anni di carcere per coloro che “praticano” l’omosessualità.

Najma Kousri Labidi, femminista e attivista della comunità LGBT, ha scelto di muoversi e di lottare sul web per far accettare l’omosessualità all’interno della società tunisina. Le sue immagini, che mostrano delle coppie omosessuali mentre si baciano, hanno suscitato non poco scalpore sui social network.

sessualità tunisia 1 La loro pubblicazione arriva a seguito delle “accuse” di omosessualità nei confronti di un ragazzo tunisino, il quale è stato condannato a un anno di prigione, dopo aver subito un esame rettale al fine di verificare il suo orientamento sessuale – una pratica legale in Tunisia.

Il caso, che ha ricevuto una notevole risonanza mediatica, ha suscitato l’indignazione delle organizzazioni per la difesa dei diritti delle persone LGBT, i quali si stanno battendo per l’abolizione dell’art. 230.

Il sesso è ancora un tabù in Tunisia e i giovani non possono permettersi di affrontare le proprie esperienze sessuali. Quando vengono interrogati a tal proposito, rispondono che non hanno mai avuto rapporti sessuali fuori dal matrimonio.

L’orientamento sessuale è una questione personale e lo Stato non dovrebbe interferire tali faccende. Ci sono già diversi articoli della Costituzione che violano il rispetto della vita privata dei cittadini, in particolare l’art. 230.

sessualità tunisia 2L’idea delle immagini si inserisce nel quadro della promozione dei diritti sessuali  attraverso il web, pertanto gli attivisti hanno affermato: “Abbiamo fatto la rivoluzione e rifiutiamo di essere  molestati, repressi e maltrattati finanche nel nostro letto”, sottolineando che lo scopo della pubblicazione delle fotografie di uomini e donne dello stesso sesso che si baciano fra loro in pubblico è di “prendere parte al dibattito che è emerso fin dall’inizio della rivoluzione sui diritti degli omosessuali in Tunisia; le foto trasmettono un messaggio di tolleranza e amore, anche se alcuni preferiscono vedere in queste immagini un contenuto pornografico, come riportato da France 24.

Se le organizzazioni della società civile tunisina, come la Lega Tunisina per i Diritti dell’Uomo (LTDH), cominciano ad appoggiare le rivendicazioni della comunità LGBT, i due partiti al potere – Nidaa Tounes ed Ennahdha – continuano ancora a ignorare la questione dei diritti delle minoranze sessuali.

Il ministero della Giustizia, tuttavia, ha ammesso l’esigenza abolire la legge sull’omosessualità. Questo di per sé è già un risultato.

Il Watan è un settimanale arabo-americano creato nel 1992 a Washington.

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