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L’autunno della Primavera araba

 

Di Emad El Din Adeeb. Asharq al-Awsat (09/12/12). Traduzione e sintesi di Angela Ilaria Antoniello.

Chiunque seguendo da vicino i movimenti di fondi da e verso il mondo arabo avrà notato una serie di fenomeni inquietanti:

In primo luogo, più di un terzo degli investimenti provenienti dai paesi della Primavera araba non sono più destinati al mercato interno, piuttosto vengono investiti all’estero, in banche estere o in fondi di investimento stranieri.

In secondo luogo, gli investimenti diretti nei paesi della Primavera araba sono diminuiti di due terzi negli ultimi due anni. Questi stati fanno ora affidamento principalmente sui fondi di cittadini residenti all’estero o su prestiti, sovvenzioni e aiuti da parte di paesi stranieri o istituzioni internazionali.

In terzo luogo, il settore del turismo arabo è stato fortemente colpito, in particolare nei paesi in cui persistono tensioni politiche e l’instabilità, come in Egitto, Libano, Siria e Tunisia. I proventi del turismo sono fondamentali per questi paesi e circa il 40% della popolazione locale beneficia, direttamente o indirettamente, di questa industria.

In quarto luogo, molti imprenditori sono ora pronti non solo a congelare le loro operazioni o a interrompere i loro piani di espansione, ma addirittura ad uscire completamente dal mercato del lavoro.

In molti di questi stati la situazione attuale vede gli investitori pronti a vendere le loro fabbriche, aziende e quote con uno sconto del 50 per cento in cambio di un pagamento immediato e anticipato, a condizione che tali pagamenti vengano effettuati al di fuori del paese. Questo perché le banche centrali dei paesi della Primavera araba stanno imponendo pesanti tasse sui trasferimenti di denaro all’estero.

Sono ben consapevole che ciò può essere descritto come il fatto che molte persone non hanno scelta se non quella di vendere le loro azioni o immobili negli ultimi tempi, e questo è qualcosa che non ha fondamento né nella logica né nella religione.

Pertanto, la Primavera araba ha portato ad un autunno economico!

 

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