News Politica Teatro Tunisia Zoom

Journées Théâtrales de Carthage, il festival tunisino dedicato al teatro

Zoom 25 nov teatro Tunisiadi Mohammed Al-Ghazi. Al-Hayat (20/11/2013). Traduzione e sintesi di Claudia Avolio.

Si sono aperte il 22 novembre e proseguiranno fino al 30: sono le Journées Théâtrales de Carthage, festival tunisino interamente dedicato al teatro. Giunto alla sua XVI edizione, il festival è diretto da Wahid Essaafi e ospita 20 pièce provenienti dal mondo arabo, dall’Africa e dall’Europa. Si spazia dalla Libia all’Algeria e alla Giordania, passando per il Niger e la Guinea, con una pièce che arriva anche dall’Italia. La Palestina presenta un’opera dal titolo Il viaggio di Ridha (Mohamed Aid), mentre la Siria porta in scena Notte interiore (Samer Mohamed Isma’il).

Ad aprire le Journée Theatrales è stato lo spettacolo tunisino dal titolo Tsunami (Fadhel Jaibi e Jalila Baccar). L’opera ha avuto un successo clamoroso negli scorsi due anni, grazie alla tempra con cui la troupe rappresenta il marasma politico che ha attraversato la Tunisia. Sul palco sono ben visibili le ferite di questo popolo, che appare come diviso tra due opposte correnti: il respiro liberale e la Fratellanza Musulmana. Cos’è accaduto e cosa prenderà vita dallo stato attuale sono i quesiti posti dalla pièce, che a livello stilistico vanta un’estetica molto sofisticata.

Lo spettacolo di chiusura sarà Il fiore di sale (Ali Yahyaoui), realizzato a partire da un testo di Gabriel García Márquez. L’opera esplora una società profondamente erosa dall’interno, in cui le persone non si riconoscono l’un l’altra e non sanno nulla del mondo intorno a loro. Ad affiancare gli spettacoli teatrali, tre Colloqui internazionali: il primo si è svolto dal 19 al 21 novembre col titolo “Dell’arte e della religione“. Oggi e domani si discuterà invece de “La critica dell’esperienza: un trait d’union” e sempre per oggi è previsto un incontro intitolato “Non c’è pubblico nuovo senza nuove scritture“.

Vai all’originale