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Iraq: riaffiora antico sito nei luoghi in cui visse Abramo

Ziggurat, Ur, Iraq
Ziggurat, Ur, Iraq

Daily Star Lb (07/04/2013). Archeologi britannici hanno portato alla luce un lungo complesso nei pressi dell’antica città di Ur (Iraq del sud), tra i luoghi in cui si dice visse Abramo. La struttura, datata a circa 4000 anni fa, serviva forse come centro amministrativo di Ur, ai tempi in cui secondo la Bibbia vi viveva Abramo prima di spostarsi a Canaan. Come rivela chi ha condotto gli scavi, Stuart Campbell, del dipartimento d’Archeologia all’università di Manchester, il complesso si trova vicino alla Ziggurat o tempio Sumero parzialmente ricostruito. “Questa scoperta toglie il fiato,” dice Campbell, per via della sua insolita grandezza: un campo da calcio, circa 80 metri per ogni lato. Il complesso di stanze che attorniano un ampio cortile è stato rinvenuto a 20 chilometri da Ur, l’ultima capitale delle dinastie reali Sumere la cui civiltà fiorì 5000 anni fa. Uno dei manufatti è una placca d’argilla di 9 centimetri che mostra un fedele vestito di una lunga veste frangiata, mentre si accosta a un sito sacro.

Manufatti apparte, secondo il team di scavi il sito potrebbe svelare dettagli sulle condizioni ambientali ed economiche della regione attraverso l’analisi dei resti di piante ed animali. Gli scavi erano iniziati lo scorso mese quando i sei membri britannici del team si sono messi a lavorare insieme a quattro archeologi iracheni a Tal Khaiber, nella provincia meridionale di Thi Qar (320 km a sud di Baghdad). Decenni di guerra e violenze hanno tenuto gli archeologi lontano dall’Iraq, ma il recente scavo dimostra che missioni congiunte sono possibili in parti relativamente stabili, come il sud a dominanza sciita. Quello del team di Campbell è stato il primo scavo guidato dalla Gran Bretagna nel sud dell’Iraq sin dagli anni ’80, con la direzione sia universitaria (Jane Moon) che esterna (Robert Killick). La scoperta mette in luce un problema più ampio dell’Iraq nel proteggere il suo retaggio archeologico: i suoi 12000 siti registrati sono poco salvaguardati.

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