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Iraq: “Non siamo col governo siriano a ogni costo”

Elaph (28/02/2012). Un funzionario iracheno ha dichiarato al giornale saudita “al-Riyadh” che Baghdad non è col “governo siriano a ogni costo”, sottolineando la necessità che il popolo scelga in modo libero chi debba governarlo. Ha poi lanciato il monito di una deriva in Siria verso la guerra civile. Il funzionario in questione è il consigliere per la sicurezza nazionale Faleh al-Fayad, che nel corso di una visita all’Arabia Saudita, invitato dal principe e ministro degli Interni Nayef bin ‘Abdul ‘Aziz, ha inoltre aggiunto: “Siamo per le riforme, e in tutta franchezza non abbiamo ancora visto buoni risultati”. Perciò si è chiesto anche se un successo “potrà essere raggiunto attraverso l’intervento straniero o col dialogo tra governo e opposizione come avvenuto in Yemen, o ci sarà un altro modo?”. Infine ha fatto riferimento al proprio Paese, dicendo che “abbiamo ben presenti tutti i problemi degli ultimi tempi tra Iraq e Siria, e l’Iraq è stato duramente colpito dai danni causati da gruppi terroristici e armati che hanno attraversato il confine siriano. Non dimentichiamo la storia e stiamo valutando la situazione in modo serio ed effettivo dalla prospettiva del nostro interesse”.