Al-Hayat (17/03/2014). Secondo quanto annunciato dal ministero iracheno per la Pianificazione, il tasso di disoccupazione del Paese è salito del 12% e potrebbe raggiungere il 14% secondo gli esperti. Il ministro Ali Shukri ha spiegato che il tasso è cresciuto dell’1% rispetto allo scorso anno, ma ha anche aggiunto che non si tratta di un dato così allarmante, dal momento che nel 2008 si era registrato un tasso del 18% di disoccupazione.
Da parte sua, l’economista Mohammad Saleh ha commentato che l’elevato tasso di disoccupazione in Iraq è dovuto alla “riluttanza di un gran numero di giovani di lavorare nel settore privato, dal momento che esso è privo di leggi che garantiscano i diritti dei lavoratori, che preferiscono cercare occupazione nel settore pubblico, che a sua volta non è in grado di assorbire una tale quantità di personale”.
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