Agenzie varie (09/08/2014). Dalia al-Aqidi, giornalista musulmana che lavora presso l’emittente irachena Sumaria, è andata in onda indossando una croce al collo come segno di protesta contro la persecuzione che i militanti dello Stato Islamico stanno conducendo contro i cristiani iracheni di Mosul.
In un’intervista per il quotidiano libanese An-Nahar, la Aqidi ha spiegato il suo gesto dicendo che “il pluralismo religioso è ciò che ha reso l’Iraq la culla della civiltà, delle scienze e della cultura”, aggiungendo che la persecuzione dei cristiani intacca il bene dell’intero Paese.
Ecco il video dell’intervista realizzata dal canale Al-Jadid, in cui la giornalista spiega le ragioni del suo gesto:
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