Asharq AlAwsat (16/12/2012). Il vice-presidente iracheno fuori dal Paese, Tariq al-Hashemi, ha rivelato in una lettera aperta al presidente AlMaliki e al portavoce del parlamento che “un secondo membro della mia protezione è stato ucciso per torture subìte dall’apparato di sicurezza dell’Iraq”. Sono numerosi i messaggi inviati finora da AlHashemi al presidente iracheno Jalal Talabani e al portavoce del parlamento Osama al-Nujaifi “per discutere la questione dei diritti umani in Iraq, il mio caso ed il caso dei membri della mia protezione”.
In una telefonata da Doha AlHashemi ha rivelato al quotidiano Asharq AlAwsat che “non ho mai ricevuto risposte alle mie richieste. Dunque, ho deciso di inviare una lettera aperta in modo da rendere consapevole il popolo iracheno”. Tra le accuse che AlHashemi cita nella lettera a Talabani citiamo “il dislocamento, la deportazione, le azioni penali e l’esecuzione” ai danni di chi lo tutela. “Mi chiedo dove porterà tutto ciò, signor Presidente, soprattutto perché queste persone sono staff della presidenza e Voi ne siete responsabile”.
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