Economia Iran News USA

Iran: divieto ai beni di consumo che simboleggiano presenza USA

Female Iranian demonstrators take a selfie while showing their hands with slogans in support of the Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei during an annual rally in front of the former U.S. Embassy in Tehran, marking 36th anniversary of the seizure of the embassy by militant Iranian students, Iran, Wednesday, Oct. 4, 2015. The annual state-organized rally Wednesday drawing greater attention this year, as Iranian hardliners are intensifying a campaign to undermine President Hassan Rouhani's outreach to the West following a landmark nuclear deal reached with world powers in July. (AP Photo/Vahid Salemi)

(Agenzie). L’Iran mette al bando l’ingresso di beni di consumo che vengono dagli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il ministro del Commercio e dell’Industria, Mohammad Reza Nematzadeh, proprio mentre il Paese si prepara alla revoca delle sanzioni economiche internazionali.

“Al fine di incrementare la produzione nazionale, è necessario fermare l’ingresso di beni di consumo americani e vietare i prodotti che simboleggiano la presenza degli Stati Uniti nel paese” ha scritto Nematzadeh sul sito web del suo ministero. 

Il ministro ha detto che la misura è conforme ad una lettera che il mese scorso il leader supremo l’Ayatollah Ali Khamenei ha mandato al Presidente Hassan Rohani chiedendo di potenziare la produzione nazionale.

L’annuncio di Nematzadeh è venuto il giorno dopo le manifestazioni tenutesi in tutto l’Iran per il 36esimo anniversario della presa dell’ambasciata americana a Teheran da parte degli studenti islamici, un atto che ha fatto precipitare le relazioni diplomatiche con Washington per decenni.